Voli in India? verifica la licenza del tuo pilota

Se dovete viaggiare in aereo in India, siete avvisati: sappiate che il vostro pilota potrebbe aver comprato la sua licenza di volo. E’ questo lo scioccante annuncio che stamattina fa il Times of India, relativo ad una inchiesta dello stesso giornale secondo la quale 25 piloti che volano in India avrebbero “acquistato” il loro brevetto. O, meglio, la conversione della loro originale licenza.

Secondo quanto scrive il quotidiano, 25 piloti che hanno ottenuto il brevetto di volo in paesi esteri, invece di risostenere l’esame come prevede la legge per vedere il loro patentino convertito per volare in India, hanno pagato una tangente ad un istruttore che non gli ha mai fatto mettere piede su un aereo indiano.

La legge di questo paese prevede che gli aspiranti piloti dei cieli indiani provvisti di Commercial Pilote Licence presa all’estero, hanno bisogno di una certificazione indiana per essere assunti dalle compagnie aeree del paese di Gandhi.

Il processo di conversione delle licenze include esami teorici e alcune ore di volo da svolgere sotto la supervisione di qualsiasi istruttore capo di volo riconosciuto da un direttorato generale per l’aviazione civile.

Secondo quanto ha denunciato alla polizia di Pune Mark Carvalho, il presidente della Carver Aviation, un di questi centri riconosciuti dal direttorato dell’aviazione civile e abilitati ad emettere le licenze, i 25 studenti stranieri avrebbero approcciato un pilota istruttore della sua società, il capitano Ashim Taxali, che li avrebbe promossi senza esami.

Nella denuncia c’è scritto che il capitano avrebbe intascato circa 300000 rupie ad allievo, (intorno ai 6000 euro) per firmare i falsi certificati di volo e l’uso degli aerei che, però, la società di aviazione nega abbiano mai preso il volo.

La faccenda potrebbe assumere proporzioni maggiori in quanto per autorizzare questi voli, è necessaria anche la firma di funzionari dell’aeroporto, in questo caso di Pune nello stato centrale del Maharasthra, e questo potrebbe far pensare ad una collusione molto più ampia.

Per ottenere la conversione della licenza di volo, gli studenti devono dimostrare diverse abilità e sottoporti a esami che comprendono un volo diurno e uno notturno, riconoscimento della strumentazione di bordo, operazioni a terra e in volo. Solo in base alla dimostrazione di queste conoscenze, potranno poi pilotare un aereo indiano.

In India, a causa del boom dell’aviazione civile, che ha visto la nascita negli ultimi quattro anni di una decina di compagnie aeree, si registra ogni anno una carenza di 600 piloti e di 300 co-piloti. Numeri grandi, se si considera che nei prossimi cinque anni le compagnie indiane hanno previsto di acquistare altri 480 aerei. Il 40% dei piloti che volano nei cieli indiani sono stranieri.

E le polemiche sono molte, perchè in India arrivano anche piloti over 60 che hanno dovuto smettere la divisa nei loro paesi (come l’Australia) in ossequio alle leggi vigenti. Per volare in India anche se superano i 60 anni, i piloti devono sostenere gli stessi esami dei giovani per la conversione.

3 commenti

Archiviato in Vita indiana

3 risposte a “Voli in India? verifica la licenza del tuo pilota

  1. Pingback: I piloti si addormento e l’aereo supera la destianzione « Indonapoletano’s Weblog

  2. Federico

    Che dire….assassini…

  3. Rocco

    Incredibileeeee….!!!!!!!!!

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