Gruppi musicali pachistani in cerca di fortuna in India

L’America, per i musicisti pachistani, e’ l’India. E’ infatti nel paese di Gandhi dove diverse band musicali giovanili del Pakistan si stanno recando per tentare fortuna. Un mercato piu’ grosso, un pubblico piu’ attento, preparato e sensibile e la prospettiva di fare fortuna a Bollywood stanno attraendo i gruppi pachistani tra Delhi e Mumbai. Ma non solo. Secondo quanto ha detto all’Hindustan Times Adeel, cantante pachistano che due giorni fa ha lanciato a Delhi il suo album ‘Koi Chehra’, ”anche la situazione politica in Pakistan e’ uno dei motivi che rendono l’India una destinazione magnifica”. L’India viene scelta anche perche’, a differenza del Pakistan, ci sono molti luoghi dove potersi esibire, molte piu’ citta’, bar e locali. Secondo Shallum Xavier, chitarrista e anima dei Fuzon, ogni anno in Pakistan nascono piu’ di sei pop o rock band e non meno di cinque di queste vengono in India ad esibirsi. Per molti di questi, un buon album rock e’ il giusto passaporto per Bollywood. Gia’ perche’ la mecca del cinema indiano non e’ solo famosa per il film, ma anche per le musiche. Le colonne sonore hanno un ruolo di primo piano nei film come nei titoli e contemporaneamente all’uscita nelle sale, i dischi e le suonerie per cellulari delle melodie della pellicola vengono distribuiti. E agli indiani piace questa invasione pacifica di musica. Complice anche il fatto che i cantanti pachistani cantano in Urdu (lingua del Pakistan) e in hindi, lingue simili e conosciute in entrambi i paesi, non c’e’ problema per la diffusione di musica e testi. Al fenomeno si stanno interessando anche le major mondiali della musica, anche perche’, secondo il portavoce della EMI India, i testi pachistani sarebbero migliori perche’ i migliori scrittori indiani di canzoni vengono fagocitati da Bollywood e non pensano al normale mercato. Inoltre in Pakistan c’e’ meno mercato del falso rispetto all’India. E i gruppi indiani non temono la concorrenza perche’, scrive il quotidiano indiano, si sentono superiori a quelli pachistani.