Due importanti politici di Mumbai sono stati arrestati per incitazione alla violenza e nelle manifestazioni di protesta che hanno seguito gli arresti é morta una persona. Lo dicono i media locali. Raj Thackeray è fondatore e presidente del Maharashtra Navnirman Sena, un partito fondamentalista i cui attivisti, nei giorni scorsi, erano stati responsabili di scontri e manifestazioni contro gli indiani del nord che abitano a Mumbai (ex Bombay, stato del Maharashtra). In particolare, l’ira degli attivisti del MNS si è scagliata contro gli indiani degli stati dell’Uttar Pradesh e del Bihar, emigrati in massa a Mumbai. L’altro leader arrestato è Abu Asim Azmi, leader del Samajwadi Party, partito che governa in Uttar Pradesh e che ha la base elettorale nei dalit, i cosiddetti intoccabili. Azmi aveva in un discorso incitato tutti gli indiani del nord dell’India che abitano a Mumbai a resistere e ribellarsi al MNS. Nelle mire degli attivisti del Maharashtra Navnirman Sena era finito anche l’attore più famoso di Bollywood, Amithab Bachchan, definito la leggenda vivente, originario dell’Uttar Pradesh. Secondo l’MNS, nonostante faccia affari a Mumbai tramite Bollywood, l’attore spende i soldi in Uttar Pradesh. Entrambi i politici sono stati rilasciati su cauzione. L’attore ha dichiarato che se le accuse contro Thackeray, di istigazione all’odio razziale e incitazione alla violenza, risultano vere, è pronto a lasciare Mumbai. Durante le proteste dei giorni scorsi, continuate anche oggi alla notizia degli arresti, ci sono stati diversi scontri con la polizia in molte città del Maharashtra e a Mumbai molti negozi sono rimasti chiusi. A Nasik, non lontano dall’ex Bombay, oltre 10.000 indiani del nord hanno lasciato la città per paura di ritorsioni.
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