Partira’ stasera per la Svezia la scrittrice del Bangladesh, Taslima Nasreen, che vive in esilio in India per le proteste dei musulmani che l’hanno minacciata di morte per i suoi scritti giudicati offensivi per l’Islam. Lo ha detto la televisione indiana IBNLive. La Nasreen da novembre vive in un luogo sconosciuto di Delhi sotto protezione della polizia, ”agli arresti domiciliari”, come lei stessa ha denunciato piu’ volte. Ieri la scrittrice aveva annunciato l’intenzione di lasciare l’India, adducendo problemi di salute, anche se aveva aggiunto di ”non avere piu’ nessuna altra opzione”. E’ noto che non accettasse la sua situazione di reclusa, tanto che un gruppo di intellettuali indiani, capeggiati dalla scrittrice Arundhati Roy, avevano manifestato e presentato un appello al governo per ”liberare” la Nasreen. Taslima Nasreen ha piu’ volte chiesto di poter tornare a fare una vita normale. Il suo sogno sarebbe di tornare a Calcutta, la citta’ che l’ha accolta quando e’ scappata dal Bangladesh e dove ha una casa, ma dalla quale sette mesi fa e’ dovuta scappare in fretta per le proteste dei musulmani. Vista l’impossibilita’ di tornare a Calcutta, la Nasreen aveva chiesto di poter essere libera a Delhi, ma il governo indiano, temendo disordini, la tiene chiusa in casa. (ANSA).
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