Caspita, fa veramente caldo. Siamo al 22 aprile e abbiamo già raggiunto i 40 gradi. In Orissa sono morte 25 persone, le scuole hanno chiuso con dieci giorni di anticipo, rispetto alle tradizionali vacanze estive che cominciano a maggio. Se queste sono le premesse, mi immagino già fra qualche giorno boccheggiante. I metereologi hanno detto che oggi è stata la giornata più calda del periodo, con otto gradi oltre la media stagionale. Bella soddisfazione quella di saperlo! E con il caldo cominciano anche i blackout. Oggi la corrente è mancata due volte. Io ho comprato un nuovo inverter e pare che funzioni, i ventilatori ventilano. Ho tenuto un po’ la finestra aperta, come ho fatto nei giorni scorsi: mi dava l’impressione che qualcuno da fuori alla finestra con un mega asciugacapelli buttasse dentro casa aria calda. Sempre i metereologi hanno pronosticato un monsone imponente, che dovrebbe portarci un po’ di fresco a luglio. Speriamo. Ma tempo maggio. Se non mi sentite, è perchè mi sono squagliato.
Ok per il monsone a luglio. Ve lo auguro di cuore.
Ma, nel mentre, maggio e giugno , che fai?
E comunque,persino in Aktau non è che faccia poi tanto freddo……
Forse che forse questa storia del surriscaldamento globale non sia tanto campata per aria? 🙂
Ciao!