Un bambino su quattro tra quelli che nel mondo muoiono sotto un anno di età, è indiano. Sono questi gli ultimi allarmanti dati forniti dall’UNICEF, secondo cui il tasso di mortalità infantile in India è di 57 ogni 1.000 nascite. “Le cifre dell’India – commenta Marzio Babile, responsabile sanitario dell’UNICEF in India – rappresentano oltre il 25% della mortalità infantile nel mondo. Ovviamente sappiamo bene anche che centoquarantamila donne ogni anno perdono la vita nel dare alla luce i loro figli, contribuendo in maniera estremamente rilevante, forse in misura superiore ad un quarto, al tasso di mortalità femminile nel mondo”. Una delle prime cause di mortalità infantile in India è la malnutrizione. Secondo il recente rapporto dell’UNICEF il 46% dei bambini indiani sotto i cinque anni sono malnutriti e il 53% delle donne partoriscono senza l’assistenza di personale medico adeguato e in condizioni igieniche spesso precarie. “Fondamentalmente il miglioramento si avrà solo se forniremo opportunità per lo sviluppo delle capacità umane – dice Amarjeet Sinha, segretario del Ministero per la Salute e per il benessere della Famiglia – noi riteniamo che il programma nazionale per l’assistenza alle zone rurali contribuisca in tal senso. Certo ci vorrà del tempo ma siamo fiduciosi”.