Il leader di un gruppo politico integralista induista ha chiesto la creazione di squadre di suicidi hindu per contrastare i kamikaze islamici. Bal Tackeray, capo supremo dello Shiv Sena, il movimento integralista induista con base a Mumbai, ha scrtitto, in un editoriale sull’organo del partito che ”la minaccia del terrorismo islamico in India e’ in crescita. E’ tempo di contare e fare lo stesso con il terrore induista. Squadre di kamikaze induisti dovrebbero essere formate per assicurazione l’esistenza della societa’ induista”. Lo scritto prende le mosse dallo scoppio di una bomba in un cinema di Mumbai, che ha ferito sette persone, nel quale si proiettava un film con delle caroicature di dei induisti. La bomba e’ stata piazzata da attivisti integralisti hindu, ma invece di colpire musulmani, ha colpito induisti. ”Sono contento – ha scritto Tackeray – se gli hindu fabbricano e piazzano bombe, ma non dovrebbero essere feriti gli induisti. E’ meglio farle esplodere nel piccolo Pakistan (la comunista’ islamica in India, ndr) o contro gli immigrati dal Bangladesh”. Non e’ la prima volta che Tackeray fa affermazioni del genere. L’uomo politico ha piu’ volte chiesto ai suoi di cacciare da Mumbai e poi dall’India tutti gli stranieri. Esponenti del partito di Tackeray si sono anche scagliati contro indiani di altri stati che vivono a Mumbai e nello stato del Maharashtra. Tackeray si e’ piu’ volte appellato ad una rivoluzione induista.
Pingback: Avvocato costretta a lasciare difesa terrorista di Mumbai « Indonapoletano’s Weblog