E’ di almeno 40 morti il bilancio degli scontri etnico-religiosi in Assam, stato nordorientale indiano, dove e’ diventata esplosiva la convivenza tra le comunita’ indigene locali dei Bodo e i musulmani, soprattutto immigrati del Bangladesh. In tre giorni i distretti Udalguri e Darrang sono stati messi a ferro e a fuoco, mentre la polizia ha ricevuto l’ordine di sparare a vista. Gli scontri sono cominciati dopo che i Bodo del National Democratic Front of Bodoland, un gruppo tribale che si batte per l’indipendenza dei propri territori dal resto dell’Assam, hanno attaccato una comunita’ di musulmani. Gli scontri hanno costretto oltre 80mila persone a lasciare le proprie case e a rifugiarsi nelle tendopoli messe a disposizione del governo locale. Migliaia di case sono state date alle fiamme, elicotteri e battaglioni di agenti controllano le strade. Alcune fonti governative, citate dal Times of India, hanno detto che dietro a queste violenze c’e’ l’intento di cacciare tutti i musulmani dalla zona.
e ti pareva,potreva crearsi troppa calma! buon inizio di settimana