Forte terremoto in Pakistan

Un forte terremoto ha scosso la notte scorsa la parte sud occidentale del Pakistan, nella provincia del Belucistan ai confini con l’Afghanistan, facendo almeno 160 vittime, ma il bilancio è ancora incerto, poiché molti villaggi non sono stati ancora raggiunti dai soccorritori e centinaia di case, per lo più fatte di mattoni di fango, sono distrutte o danneggiate. Secondo le autorità locali il sisma, di magnitudo 6,4 sulla scala Richter, avrebbe provocato non meno di 190 vittime. L’epicentro è stato calcolato dai geologi dell’Istituto di Geofisica americano a 15 km di profondità nella zona a nord est di Quetta, capoluogo di provincia del Belucistan, 640 km a sudovest di Islamabad. Due le scosse registrate dai sismologi pachistani e da quelli americani. La prima, del quinto grado, ha scosso il paese alle 04.30 di notte, ora locale. La seconda, più forte, alle 5.10, ha provocato il crollo di centinaia se non migliaia di case e la distruzione di interi villaggi, i cui abitanti sono stati colti nel sonno. Il distretto di Ziarat è quello più colpito, con oltre 80 morti accertati fino ad ora, ma i soccorritori non sono ancora riusciti a liberare molte persone che si trovano sotto le macerie. I funzionari governativi, sindaci e presidenti dei distretti stanno coordinando le operazioni di soccorso. Dalle aree colpite arrivano notizie di interi villaggi, come quello di Khoshab, completamente distrutti. Secondo Dilawar Kakar, sindaco di uno dei villaggi del distretto di Ziarat, sarebbero almeno 15.000 i senza tetto per i quali si chiedono aiuti. Gli ospedali della zona non sono in grado di accogliere i feriti e i battaglioni dell’esercito inviati dal governo centrale sul posto stanno attrezzando campi per i senzatetto e ospedali da campo. L’esercito è sceso in campo anche con l’ausilio di elicotteri, per poter più facilmente raggiungere le impervie zone montuose dell’area del Belucistan. Da Islamabad sono partiti elicotteri e due C130 con generi di conforto, medicine e coperte per le vittime del terremoto. Le città e i villaggi di Pishin, Qila Abdullah, Chaman, Loralai, Sibbi, Mastung, sono stati i più colpiti, ma i soccorritori non hanno ancora raggiunto molti agglomerati. Il sisma è stato avvertito anche in Afghanistan, la città di Kandahar è a 195 km dall’epicentro, e la sua provincia confina con il Pakistan, ma nessuna vittima è registrata in queste zone. Secondo il servizio geologico pachistano, per tutta la settimana ci saranno scosse di assestamento, alcune delle quali potranno essere anche forti. Il Pakistan non è nuovo a eventi sismici. Nell’ottobre del 2005 un violento terremoto di magnitudo 7.6 della scala Richter scosse il Kashmir e l’area settentrionale pachistana, facendo almeno 80.000 vittime.

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