L’India ha siglato con l’Aiea (l’Agenzia internazionale per l’energia atomica) un importante documento di salvaguardia che permetterà ai tecnici dell’organizzazione internazionale con sede a Vienna di ispezionare le centrali nucleari indiane, ultimo stadio verso la totale liberalizzazione del mercato nucleare con l’India. Lo scrive l’agenzia Pti. Con l’intesa di oggi, l’India esce definitivamente dall’isolamento nucleare durato 34 anni e che ha tolto al Paese di Gandhi, che non ha mai firmato l’accordo di non proliferazione nucleare, di approvvigionarsi di carburante e tecnologie nucleari da altri Paesi. L’ambasciatore indiano a Vienna Saurabh Kumar e il direttore generale dell’Aiea Mohamed El Baradei, hanno siglato l’intesa, che dovrà essere ratificata dal governo indiano. I Paesi che hanno già stretto accordi nucleari con l’India (Stati Uniti, Francia, Russia e Kazakhstan in ordine temporale) potranno ora ratificare questi accordi e iniziare le forniture.
Ciao Nello,
lo so che a te preoccupa l’incapacità della secutrity indiana, per quello che riguarda le centrali… io sono terrorizzata anche dal loro (degli indiani)pressapochismo. Metti anche che i fisici siano qualificati… ma l’operaio? Hai presente l’elettricista indiano medio, che manco stacca la corrente mentre lavora… da non dormirci la notte!!!!!!!!
Niki