A causa della crisi mondiale, 500 mila persone hanno perso il lavoro in India tra ottobre e dicembre del 2008. Lo rende noto uno studio condotto dal ministero del lavoro indiano. Lo studio ha preso in esame 20 centri in undici stati, comprendendo otto tra i maggiori settori dell’economia indiana come tessile, metallurgico, information technolgy e outsorcing, automobilistico, gioielleria e pietre, trasporti, costruzioni e industria mineraria. In questi settori, il totale degli addetti e’ sceso da 16,2 milioni nel settembre 2008 a 15,7 milioni nel dicembre dello stesso anno. I settori destinati all’esportazione hanno visto il calo maggiore, con la gioielleria che ha perso l’8,43% della sua forza lavoro. A seguire, i settori metallurgico e tessile, con perdite del 2,6% e dell’1,29% della loro forza lavoro. Anche sul lato interno, la gioielleria e’ risultato il settore con la maggior perdita di addetti, con una percentuale dell’11,9%, seguita dal settore automobilistico e da quello dei trasporti che hanno perso rispettivamente il 4,79% e il 4,03% dei loro addetti.
4 febbraio, 2009 · 5:09 PM
500 mila disoccupati in più in India
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