Ratan Tata, presidente dell’omonimo gruppo automobilistico, ha annunciato il taglio di 15.000 posti di lavoro nella controllata Jaguar se il governo inglese non garantisce aiuti. Lo scrive l’agenzia indiana PTI, riprendendo una intervista dello stesso Ratan Tata alla inglese Sky News. Per il partner della Fiat, “i tagli saranno necessari se il governo (inglese, ndr) non garantirà un prestito di 500 milioni di pounds (circa 464 milioni di euro, ndr) alla società”. Ratan Tata, che siede nel consiglio di amministrazione della Fiat, ha spiegato che i tagli avverranno tutti in Gran Bretagna. “Se i fondi non sono disponibili, una società non può esistere. Così si è costretti a licenziare e tagliare esuberi, fermare le produzioni, così come è già successo nel Regno Unito”, ha detto Tata nell’intervista. Secondo le informazioni di stampa, la Tata ha intrapreso un braccio di ferro con il governo inglese per la ricerca di fondi per la Jaguar. Il gruppo indiano, che pochi giorni fa ha presentato l’auto più economica del mondo, ha acquistato Jaguar e Land Rover l’anno scorso per circa 2,6 miliardi di dollari. A causa della crisi, dallo scorso gennaio la Jaguar avrebbe già tagliato 450 posti di lavoro, tra i quali quelli di 300 manager.