Se sarà determinante nella formazione del governo che nascerà dalle imminenti elezioni in India, il Samajwadi Party (Partito socialista) si batterà per l’eliminazione dell’inglese nel sistema scolastico, la riduzione drastica dell’uso dei computer nella pubblica amministrazione e di grandi macchinari in agricoltura. Presentando oggi il manifesto per le elezioni che cominceranno il 15 aprile e dureranno un mese, il leader del Partito socialista, Mulayam Singh Yadav, ha sostenuto che “l’uso dei computer negli uffici sta creando disoccupazione. Il nostro partito ritiene che se un lavoro può essere fatto usando le mani, non c’é alcuna necessità di un pc”. Per quanto riguarda l’inglese, Mulayan Singh ha assicurato che “ci batteremo per togliere l’obbligatorietà dello suo studio nelle scuole, utilizzando dovunque possibile la nostra lingua nazionale (hindi) e i dialetti regionali”. Sui macchinari agricoli, il leader politico ha ricordato che “la stagione della mietitura portava lavoro ai contadini per almeno sei mesi ma le nuove macchine finiranno per falcidiare i loro introiti”. Il Samajwadi Party, che propone il socialismo democratico, è la quarta formazione politica del Parlamento indiano e, pur cercando di mantenere una certa equidistanza fra il Partito del Congresso al potere ed il Bharatiya Janata Party (Bjp), è più vicino al primo a livello nazionale e nella sua roccaforte dell’Uttar Pradesh.
fonte: Ansa
Allora si che l’India tornerà alle caverne! Ma sono pazzi?
Intanto noi qui stiamo aspettando, un po’nervosi, l’esito delle elezioni indiane. Si vocifera che potrebbe esserci un golpe o comunque un rovesciamento del governo…. vedremo.
Ciao! Niki
… vanno ad eliminare, andrebbero ad eliminare, quella che è stata la risorsa vincente dell’economia del paese… la conoscenza e la pratica dell’inglese… però potrebbe diventare un vantaggio per chistudia hindi nelle nostre università! 🙂
Aldo
Parafrasando il grande TuttoQuà: L’India non può farcela…
Ahhh… ma allora non volete proprio darmi retta! L’India non puo’ farcela! Se perfino in Italia si e’ sempre detto che l’inglese e il computer sono determinanti per trovare lavoro…