Bollywood ha già condannato a morte l’unico terrorista sopravvissuto tra quelli che assaltarono Mumbai lo scorso 26 novembre, facendo oltre 170 morti. Lo scrive il Times of India, spiegando che il primo film di una lunga serie di pellicole sugli attentati di Mumbai, che uscirà tra poco, contiene la scena dell’impiccagione di Mohammad Ajmal Kasab, il terrorista sopravvissuto, il cui processo non è ancora cominciato. L’uomo, secondo la legge indiana, rischia la condanna a morte che in India viene eseguita per impiccagione. E’ accusato di reati che vanno dalla strage all’omicidio, dal tentato omicidio ala guerra al paese. Il film, non una delle più importanti produzioni di Bollywood, con un budget povero (circa 500 mila euro, una miseria anche per l’India) ma che punta sull’argomento e sulle immagini spettacolari per fare soldi, è diretto da Surender Suri, non una prima firma del cinema indiano, ma un regista esperto degli action movie che tanto piacciono agli indiani. Total Ten, questo è il titolo del film, è in lavorazione negli studios di Mumbai ed è stato girato nei luoghi dell’attentato: dal porto di Mumbai dove Kasab e gli altri terroristi sono arrivati in barca dal Pakistan, alla stazione dove ci sono stati i primi scontri, ai due alberghi ostaggio per giorni dei terroristi. Rajan Verma, l’attore che impersona Kasab, non voleva accettare la parte, così come nessun avvocato voleva difendere Kasab in tribunale. Ma il finale con l’impiccagione lo ha convinto. Oltre a quello di Suri, sono in lavorazione 15 film solo tra le produzioni a basso costo di Bollywood, mentre si attendono, dopo la sentenza, i film delle stelle di Bollywood su quello che é stato definito l’undici settembre indiano. All’indomani della liberazione degli alberghi a cinque stelle Oberoi e Taj Mahal, alcuni tra i più importanti registi indiani girarono scene nelle strutture. La cosa creò poche proteste, nonostante la ferita aperta. Tra i titoli dei film in cantiere, ha reso noto la Indian Motion Pictures Producers Association (Imppa, l’associazione che riunisce i produttori cinematografici), 26/11 Mumbai under terror, Operation five-star Mumbai, Taj to Oberoi, 48 hours at the Taj e Black Tornado. I titoli devono ora essere approvati dalla Imppa. Secondo Ujwala Londhe, rappresentante dell’associazione dei produttori, il primo titolo è stato depositato e registrato il 28 novembre, quando ancora era in corso l’assedio delle forze speciali ai terroristi barricati negli hotel.
Bollywood ha già condannato a morte il terrorista senza aspettare il processo
Archiviato in Bollywood, india, Vita indiana