Parata della polizia inzia manifestazioni per anniversario strage Mumbai

E’ cominciata con una parata della polizia di Mumbai la giornata di manifestazioni in occasioni del primo anniversario degli attentati di Mumbai che il 26 novembre dell’anno scorso videro 10 terroristi pachistani tenere in ostaggio per oltre 60 ore la capitale economica dell’India facendo oltre 170 vittime. La polizia dell’ex Mumbai, insieme ai reparti speciali e con mezzi di assalto, ha sfilato da Nariman point, nei pressi del Gate of India dinanzi all’hotel Taj che fu preso dagli assalitori, fino a Chowpatty, la spiaggia piu’ famosa di Mumbai. Nella parata, anche dimostrazioni di azioni antiterroristiche da parte del Force One, il corpo speciale della polizia che mise fine all’assedio. Molta gente ha assistito alla parata e ha visitato i luoghi simbolo dell’assedio, come il Leopold Cafe, il Cama Hospital, l’hotel Oberoi Trident, la stazione ferroviaria Chhatrapati Shivaji Terminus, l’hotel Taj Mahal Palace and Tower, e la Nariman House. La parata della polizia e’ solo la prima di una serie di manifestazioni che commemorano il primo anniversario degli attentati di Mumbai. Il ministro degli interni indiano Palanippam Chidambaran inaugurera’ un memoriale per le vittime della polizia alla sede centrale degli agenti di Mumbai, mentre una manifestazione religiosa e’ prevista al Gato of India, il monumento dinanzi al Taj Mahal Hotel. Anche il centro ebraico, che fu assaltato dagli attentatori, cosi’ come gli altri luoghi degli attentati, sara’ al centro di manifestazioni. Da stamattina sono stati illuminati diversi lumini sulle finestre del centro e deposti fiori. Una cerimonia religiosa e’ prevista in giornata. Altri cortei e marce silenziose sono annunciate in ogni parte di Mumbai e anche nelle altre grandi citta’ indiane, soprattutto come segno di protesta al terrorismo. Ma la ricorrenza non e’ scevra da polemiche. Un ex ufficiale di polizia di Mumbai, Hasan Gafoor, in una intervista ad un settimanale indiano, ha detto che una intera sezione di agenti di polizia si rifiuto’ di recarsi sul luogo degli attentati. Sono ancora veementi le polemiche sui ritardi sia dell’intervento della polizia, ma soprattutto di quello delle teste di cuoio, arrivati con oltre 10 ore di ritardo. Il ministro degli interni dello stato del Maharashtra, R.R. Patil, ha annunciato un ulteriore stanziamento per la sicurezza dello stato. Oltre il 70% dei parenti delle vittime degli attentati di Mumbai, ancora devono ricevere i risarcimenti promessi. All’indomani degli attentati, le polemiche per la scarsa sicurezza portarono alle dimissioni del ministro dell’interno dell’India, Shivraj Patil, e del suo omonimo ministro degli interni dello stato del Maharashtra R.R.Patil. Anche il primo ministro dello stato di allora, Vilasrao Deshmuk, si dimise, perche’ si reco’ al Taj insieme ad un regista. Oggi, Deshmuk e’ ministro dell’industria nel governo centrale e R.R. Patil e’ di nuovo ministro degli interni del Maharashtra.

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