In tilt, in India, il megacomputer che doveva gestire la prima prova dell’accesso degli studenti agli Indian Istitute of Management sparsi su tutto il territorio nazionale. Quando stamattina gli oltre 240.000 primi aspiranti si sono collegati al computer per cominciare il test in dieci giorni, hanno avuto una brutta sorpresa: il programma non funzionava. E’ la prima volta che in India gli esami di ammissione alle prestigiose universita’ e agli istituti di istruzione superiore vengono effettuati tramite computer. Nessuno sa spiegare il fallimento del programma, realizzato da una societa’ americana in collaborazione con un’indiana. Almeno sei le citta’ nelle quali il programma non ha funzionato, tra queste Calcutta, Delhi, Chennai, Mumbai e soprattutto Bangalore, la capitale dell’Information Technology indiana, la Silicon Valley del sud est asiatico, dove hanno sede tutte le grandi aziende indiane e straniere di software. La direzione degli Indian Istitute of Management hanno assicurato che gli studenti avranno un’altra possibilita’ per tentare l’esame. L’anno scorso oltre 276.000 studenti tentarono l’accesso al network di istituti diffuso in tutto il Paese. L’esame veniva effettuato su moduli a lettura ottica. Ma problemi erano stati segnalati anche prima. All’atto della registrazione di quest’anno, molti aspiranti studenti si sono lamentati che il programma non funzionava.
In tilt i computer, niente test di accesso alle università. Alla faccia del paese del software
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Mi ricordo che nel 1995 i test per prendere le certificazioni professionali IBM si facevano gia’ su un PC collegato in rete, e funzionava bene.
Tra l’altro, dal punto di vista tecnico, allestire una cosa del genere non e’ una cosa complessa, e con i server e i collegamenti che esistono oggi e’ addirittura un gioco da ragazzi.
Quindi, alla luce di tutto questo, hanno fatto veramente una figura di merda (come direbbe Emilio Fede).
Tuttoqua, quando ho letto il post di Nello ho pensato a te e a quello che dicevi sui programmatori indiani… nessuno stupore che le loro fantastiche menti logico-matematiche partoriscano tali prodigi!
Nello! Sono in Spagna! Mi sono lasciata il Nepal alle spalle con tanto di marito, gatti e masserizie!
Niki
Niki, tu sei il bastone della mia vecchiaia! 😀