Come annunciato, il Consiglio dei ministri del Nepal si e’ riunito oggi per circa un’ora sulle propaggini dell’Everest, a Kala Patthar (5.242 metri), come gesto di allarme per le preoccupanti e mutevoli condizioni climatiche mondiale. Il governo delle Maldive aveva fatto un’azione simile, riunendosi sott’acqua. Il premier Madhav Kumar Nepal ha aperto i lavori alle 8:30(le 2:45 italiane) rivolgendo a 23 membri del suo governo un incoraggiamento a lavorare per preservare il patrimonio naturale nepalese, sottolineando che comunque ”le questioni relative al clima non riguardano solo i paesi montagnosi, ma l’intero pianeta”. In particolare il Nepal ha chiesto a tutte le grandi nazioni che emettono piu’ gas nocivi, di ridurne urgentemente l’intensita’. Per quanto riguarda il Nepal il consiglio dei ministri – che doveva riunirsi a Kala Patthar per soli 20 minuti ma che lo ha fatto per un’ora viste le favorevoli condizioni climatiche – ha deciso di estendere la regione di due parchi nazionali (Api-Nampa e Dolakha e Bardiya) e di crearne un terzo, il Banke National Park. Nella sua storica riunione odierna a 5.242 metri di quota, il Consiglio dei ministri del Nepal ha approvato una Dichiarazione dell’Everest in dieci punti. Lo riferiscono i media a Kathmandu. Il documento rivolge fra l’altro un appello per una azione coordinata volta a minimizzare gli effetti dei mutamenti climatici nella regione dell’Himalaya. In una conferenza stampa dopo il rientro, suo e dei suoi 23 ministri da Kala Patthar, il premier Mdhav Kumar Nepal ha detto ai giornalisti a Syangboche che ”attraverso la Dichiarazione dell’Everest vogliamo esprimere il nostro impegno nel contrastare le minacce poste dal mutamento climatico globale e mostrare possibili aree di cooperazione per raggiungere questo nobile obiettivo”.
fonte: ANSA