La crescente e preoccupante quantita’ di poveri esistenti in India, soprattutto in ambiente rurale, costringera’ il governo indiano a varare un piano finanziario straordinario per misure straordinarie di assistenza economica e sociale. Lo scrive oggi il quotidiano The Times of India. La settimana scorsa uno speciale comitato governativo ha presentato alla Commissione nazionale della pianificazione i risultati di uno studio da cui risulta che in India e’ povero in generale il 37% della popolazione, mentre per quanto riguarda le aree rurali la stima sale al 42%. Un nuovo metodo di misurazione della poverta’, che prende in considerazione anche l’istruzione e la salute, ha permesso di rivedere fortemente al rialzo i dati finora considerati ufficiali del 27,5% di poveri in generale, e del 28,3% in area rurale. Dal rapporto della cosiddetta ‘Commissione Suresh Tendulkar’ emerge fra l’altro che oltre la meta’ della popolazione di Stati come Orissa, Bihar, Madhya Pradesh, Chhattisgarh e Jharkhand vive in uno stato deprecabile di poverta’ non potendo soddisfare le necessita’ di base in alimentazione, salute e istruzione.
fonte: ANSA
Quando penso alla miseria nerissima dell’India mi si spacca il cuore.
Perché, alla fine, sotto le Bollywood varie, le ricchezze dei vari Mittal, l’India rimane essenzialmente un paese di enorme, inconcepibile, orribile, sofferenza.
Quando si decideranno a fare veramente qualche cosa? Mai?