Nessun problema per i musulmani indiani a volare sugli aerei del re dei liquori indiani. Vijay Mallya e’ uno degli uomini piu’ ricchi dell’India. Sicuramente il piu’ stravagante. Padrone della United Breweries Group, l’azienda proprietaria della Kingfisher, la birra piu’ diffusa d’India, e di una decina di marchi di wiskey indiano molto diffusi, qualche anno fa ha messo su una compagnia aerea alla quale ha dato il nome della sua birra. Questa circostanza, aveva spinto molti musulmani a non utilizzare la Kingfisher per il divieto dei seguaci dell’Islam a bere alcolici. Gli ottimi servizi della compagnia area, che nel frattempo ha acuistato anche l’Air Deccan offrendo quindi un network molto ampio in India, ma anche, secondo la televisione indiana, il fatto che Mallya scelga personalmente le assistenti di volo della sua compagnia in base alla loro bellezza, hanno spinto alcuni singoli e associazioni musulmane a chiedere un parere ad uno dei maggiori organi di religiosi musulmani, su come comportarsi in merito. Ed oggi e’ arrivato il parere. Secondo il Deoband’s Dar-ul-Uloom, il consiglio dei religiosi musulmani che interagisce anche con i governi locali su questioni che hanno a che fare con l’Islam, ha dato il via libera ai musulmani sui voli della Kingfisher. Secdondo l’indicazione ‘salomonica’ del board musulmano, i fedeli dell’Islam possono volare con Kingfisher anche se il suo proprietario fa affari con i liquori, cosa inaccettabile in principio, perche’ Mallya non e’ musulmano. Con grande soddisfazione del patron della Kingfisher, che da quest’anno possiede anche il team di Formula 1 Force India, che vede aumetare la sua quota di mercato nel settore dell’aviazione privata indiana. Sui voli interni indiani, non e’ ancora permesso servire alcolici, anche perche’ gli indiani amano molto l’acool, in particolare i superalcolici. Mallya e’ in testa al gruppo di coloro che ha chiesto al governo di cambiare la legge. Cosa che dovrebbe avvenire a breve.