Ebbene si, anch’io sono candidato al Nobel 2010. Da quando è stato deciso che bastano le intenzioni per vincerlo, hanno candidato anche me. Io ho solo quelle. Dopotutto io il Dalai l’ho incontrato, come pure Amartya Sen, quindi due premi Nobel li ho già incontrato. Una volta ho parlato a telefono con Yunus, e sono tre. Non so quale Nobel, vedete voi. Sostenete la mia candidatura. Cerco anche qualcuno che possa realizzare per me video e inno. Prezzi modici.
Archivi tag: amartya sen
Premio Nobel e premio mucca Carolina
L’anno scorso a Madras ho incontrato Amartya Sen, premio Nobel per l’economia. Le foto documentanol’incontro e… anche il fatto che il professore non ha molta dimestichezza con il pc, tanto che mi schiese di aiutarlo a stampare una relazione. Un grande, comunque. E qui potete leggere un post su di lui.
foto di Maurizio Brambatti (ANSA)
Archiviato in Diario indonapoletano
Per Amartya Sen necessità di scuole pubbliche
”L’educazione pubblica e’ indispensabile e le scuole private possono solo giocare un ruolo supplementare”. E’ questa l’idea del premio nobel per l’economia Amartya Sen, che ha parlato in una conferenza a New Delhi. Secondo Sen, coloro che ricorrono alle scuole private appartengono ad una piccolissima élite di indiani, quelli che fanno parte della middle class che beneficia della prosperita’ economica indiana.
Ma rappresentano solo una piccolissima fetta del paese e la scuola privata non puo’ sopperire, secondo il Nobel indiano, alle carenze anche strutturali di quella pubblica. Amartya Sen ha anche puntato il dito contro il governo indiano, che ”dovrebbe utilizzare le risorse prodotte dallo sviluppo economico per implementare i servizi pubblici. Invece le risorse non vengono usate in maniera intelligente”.
Amartya Sen ha ribadito che nello sviluppo economico indiano le risorse del progresso economico vengono distribuite in misura non uguale aumentando il gap trai servizi pubblici e l’offerta privata. L’occasione della lezione di Sen e’ stata data da un incontro sulla nuova legge per l’educazione, che assicura ai ragazzi indiani dai 6 ai 14 anni i diritti fondamentali all’educazione libera.
Secondo la legge, ogni bambino indiano avra’, nel giro di tre anni, una scuola vicino casa.
Archiviato in Vita indiana