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Un guru indiano compra isola scozzese per farci un ashram

Il guru indiano Baba Ramdev ha acquistato un’isola della Scozia, la piccola isola di Cumbrae, al largo della citta’ di Largs, per trasformarla in una sua base per l’esercizio dello yoga e della meditazione. L’acquisto di Cumbrae, costato circa 2 milioni di sterline, e’ stato effettuato attraverso la fondazione Patanjali Yogpeeth, fondata dallo stesso guru Baba Ramdev per diffondere i valori dello yoga e dello spiritualismo e gestita in Gran Bretagna da una coppia scozzese, ma di origine indiana, Sam e Sunita Poddar, seguaci di Ramdev, che si occuperanno anche dell’amministrazione dell’isola e della gestione delle attivita’. ”Il mio scopo – ha detto Ramdev all’inaugurazione che si e’ tenuta ieri – e’ quello di trasformare quest’isola in un paradiso di pace”. Ramdev si aggiunge ora alla lista di quei guru che hanno messo loro basi anche fuori dall’India. Prima di Ramdev il piu’ noto e’ Maharishi Mahesh Yogi, che alla fine degli anni sessanta divenne famoso per il suo incontro con i Beatles. Sull’isola di Cumbrae, che si estende per circa 285 ettari, sorge anche un castello del tredicesimo secolo che verra’ utilizzato per ospitare i seguaci e per svolgere le attivita’ del centro, che potra’ ospitare circa 100 persone per volta. Agli ospiti verranno offerte terapie yoga, massaggi, cibi naturali. Baba Ramdev ha circa 80 milioni di seguaci in tutto il mondo.

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Cremato il guru dei Beatles

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Migliaia di fedeli provenienti da tutto il mondo hanno partecipato oggi alla cremazione di Maharishi Mahesh Yogi, il fondatore della Meditazione Trascendentale e leader spirituale dei Beatles. Il guru è morto il 5 febbraio nei pressi di Amsterdam, dove si era ritirato e il suo corpo è stato trasportato ad Allahabad, città sacra dell’India del nord, attraversata dal Gange, sulle rive del quale il santone è stato cremato.

Inni, fiori e processioni hanno accompagnato uno dei personaggi più discussi della spiritualità indiana, a capo di una holding di milioni di dollari che, in verità, in India contava meno seguaci che all’estero. Milioni i fedeli di tutto il mondo che seguono la Meditazione Trascendentale, il tipo di meditazione che Maharishi ha anche registrato come marchio.

maharishi_wideweb__470x3270.jpg foto AP

Il fascino della sua predicazione e del suo metodo colpì nel 1968 anche i Beatles, che vennero in India, a Rishikesh, altra città bagnata dal Gange, dove Maharishi aveva un ashram, oggi completamente abbandonato e coperto di sterpaglie. Qui i fab four si fermarono poco, complici anche le attenzioni particolari di Maharishi soprattutto verso una devota.

Ma quell’esperienza segnò i Beatles: una decina di canzoni racchiuse nel doppio album “The White Album” sono state composte proprio a Rishikesh insieme con l`amico e cantautore Donovan Leitch che, isieme a Peter Sellers e David Lynch tragli altri, affollava il numero di star alla corte di Maharishi. In particolare, ”Dear Prudence” si ispira alla sorella dell’attrice americana Mia Farrow che era presente nell’ashram nello stesso periodo dei Beatles e in cerca di conforto spirituale dopo la separazione da Frank Sinatra.

ph2008020600835.jpg Maharishi e Mia Farrow, foto AP

L’esperienza indiana lasciò al mondo delle splendide canzoni dei Beatles, ma diede a Maharishi molta notorietà. Al funerale di oggi hanno partecipato anche leader religiosi indiani e politici e la pira, sulla quale Maharishi è stato messo seduto in posizione di meditazione Siddhasana, è stata accesa da suo nipote Swami Girish Chandra Verma, capo delel scuole fondate dal defunto maestro.

Ed è un libanese il successore di maharishi alla guida del movimento della Meditazione Trascendentale. Tony Nader, che da oggi si chiamerà Maharajadhiraj Raja Ram, è stato incoronato dai 35 saggi del gruppo di Maharishi. Nader si è presentato alla stampa, ma è in silenzio dal giorno della morte del fondatore della Meditazione Trascendentale. Al suo posto ha parlato John Hagelin, professore di fisica ad Harvard, uno dei capi dell’organizzazione, che ha spiegato che Nader è stato scelto dallo stesso Maharishi il 7 ottobre del 2000, quando il guru ebbe una visione sulla sua morte. Maharishi ha scelto anche i 35 Raja (teste coronate) e 12 ministri che governano l’organizzazione diffusa in tutto il mondo.

photocms.jpg Tony Nader, foto TOI

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