Archivi tag: caldo

Non esistono più le mezze stagioni

Una inaspettata pioggia ha dato oggi sollievo al nord dell’India, soprattutto alla capitale New Delhi, dove nei giorni scorsi si sono registrate temperature record, per questo periodo, di 43 gradi centigradi. L’ondata di caldo nei giorni scorsi e’ stata cosi’ forte nella parte settentrionale del paese, da provocare 30 vittime nel solo stato dell’Orissa. Oltre 40, invece, le vittime di una tempesta tropicale che si e’ abbattuta nel West Bengala. I funzionari del dipartimento di meteorologia del governo indiano avevano previsto in questi giorni un abbassamento di temperature grazie anche ad alcune piogge, ma nessuno si aspettava la grandine, caduta copiosa, rarissima in questo periodo cosi’ come durante i monsoni. Il periodo monsonico nella parte settentrionale dell’India coincide con luglio e agosto, mentre maggio e giugno sono i mesi piu’ caldi, tanto che le scuole chiudono. Quest’anno l’inverno e’ stato molto lungo, fino a fine febbraio, con temperature molto basse toccando anche lo zero diverse volte a Delhi. E l’ondata di caldo e’ arrivata molto in anticipo, tanto da scombussolare i piani del governo per le elezioni e obbligare molti elettori a non uscire di casa per evitare colpi di calore. Inutile dire che, a causa del caldo, tutti accendono i condizionatori e la corrente salta anche per ore e ore. Ciò significa ore senza aria condizionata e quindi morti di caldo. La speranza del fresco.

1 Commento

Archiviato in Diario indonapoletano

Il maglioncino di Marchionne

Ieri sera ho partecipato ad una cena in Ambasciata a Delhi con Sergio Marchionne, ad di Fiat, che ha presentato in anteprima la Linea, una macchina costruita interamente in India. Non male. Io ero li per intervistarlo, ovviamente, non per mangiare, come mal-pensa qualche amico.

Anche a 37 gradi, con una umidità superiore al 60%, dotto i riflettori, Marchionne aveva camicia e maglioncino scuro. E i risultati si vedevano: grondava sudore da tutte le parti. Sapete come si dice in Pakistan nell’antico dialetto del Beluchistan? Chi bello vo’ pare’ guaie e pene adda pate’!

Lascia un commento

Archiviato in Diario indonapoletano

L’aeroporto di Delhi senza aria condizionata

Niente aria condizionata nell’aeroporto di New Delhi. A causa dei lavori di ammodernamento del terminal nazionale e di quello internazionale, l’aria condizionata nella struttura non funziona. E cosi’ la direzione dell’aeroporto ha installato dei ventilatori da terra, alcuni dei quali spruzzano anche vapore fresco. Ma non serve a molto: i quasi 40 gradi di questi giorni a Delhi, la forte umidita’ e le migliaia di persone che affollano l’aeroporto della capitale indiana quotidianamente, rendono la situazione molto difficile. Diversi passeggeri hanno protestato, soprattutto perche’ i lavori in corso nella zona dei nastri del recupero bagagli, rendono ancora piu’ calda e precaria la situazione nell’area. La stampa indiana parla di alcune persone che si sono sentite male per il caldo, molte che utilizzano carte di imbarco, documenti e giornali per farsi vento. Un portavoce della DIAL, la societa’ che gestisce l’aeroporto, ha promesso che l’aria condizionata sara’ ristabilita quanto prima nei terminal. L’aeroporto della capitale indiana e’ oggetto da mesi da lavori di restauro che dovrebbero rendere la struttura degna di un aeroporto internazionale. L’obiettivo e’ di finire i lavori per i giochi del Commonwealth dell’ottobre 2010 a Delhi, ma la lentezza con cui procedono i lavori fa pensare che l’obiettivo non sara’ raggiunto. Per ora sono state terminate le strade d’accesso, ma tutta la struttura e’ un cantiere aperto. Sempre nella zona del ritiro bagagli, ad esempio, non e’ finita la contro soffittatura per cui dal soffitto cadono spesso oggetti e fili e gli operai lavorano senza nessun tipo di protezione per loro e per i passeggeri.

Lascia un commento

Archiviato in Vita indiana

Anto’ fa caldo

Caspita, fa veramente caldo. Siamo al 22 aprile e abbiamo già raggiunto i 40 gradi. In Orissa sono morte 25 persone, le scuole hanno chiuso con dieci giorni di anticipo, rispetto alle tradizionali vacanze estive che cominciano a maggio. Se queste sono le premesse, mi immagino già fra qualche giorno boccheggiante. I metereologi hanno detto che oggi è stata la giornata più calda del periodo, con otto gradi oltre la media stagionale. Bella soddisfazione quella di saperlo! E con il caldo cominciano anche i blackout. Oggi la corrente è mancata due volte. Io ho comprato un nuovo inverter e pare che funzioni, i ventilatori ventilano. Ho tenuto un po’ la finestra aperta, come ho fatto nei giorni scorsi: mi dava l’impressione che qualcuno da fuori alla finestra con un mega asciugacapelli buttasse dentro casa aria calda. Sempre i metereologi hanno pronosticato un monsone imponente, che dovrebbe portarci un po’ di fresco a luglio. Speriamo. Ma tempo maggio. Se non mi sentite, è perchè mi sono squagliato.

1 Commento

Archiviato in Diario indonapoletano, Monsone, Vita indiana