Gli astri non sono favorevoli, si tornerà a votare

Nonostante le elezioni indiane siano ancora in corso, si potrebbe tornare a votare alla fine del 2010 o al massimo agli inizi del 2011. Ne sono convinti gli astrologi indiani che accusano Giove e i suoi spostamenti di causare problemi alla vita politica indiana, mentre lo ritengono responsabile di un ulteriore sviluppo dell’economia del paese. ”Giove cambia la sua posizione – spiega Mukesh Jain, a capo di una importante organizzazione di astrologi a Delhi – spostandosi dal Capricorno all’Acquario. Di solito questo spostamento avviene dopo 13 mesi, ma questa volta cambiera’ dopo cinque mesi per poi tornare alla sua precedente posizione nel Capricorno. Giove e’ un pianeta molto forte, ma i suoi effetti si riducono quando si trova in Capricorno, mentre ha ottimi e duraturi effetti in Acquario. Cio’ significa che il governo indiano, che sara’ formato dopo il 16 maggio, avra’ problemi da Agosto in poi. Problemi, che potrebbero significare anche ripetere le elezioni”. Gli astrologi confermano che nessuno dei due grandi partiti, il Congresso di Sonia Gandhi e il Bharata Janatya Party di LK Advani, avra’ la capacita’ di formare il governo e sara’ importante l’appoggio di un terzo fronte dal quale uscira’ anche il primo ministro. Secondo i calcoli astrali, infatti, ne’ Advani, ne’ l’attuale primo ministro Manmohan Singh hanno la ”buona stella” per essere primo ministro, che invece verra’ dall’est del paese. Tra i politici indiani, secondo gli astrologi, giochera’ un ruolo di primo piano l’attuale ministro degli esteri Pranab Mukherjee (originario del West Bengala), mentre il 2012 sara’ l’anno di Narendra Modi, il discusso primo ministro dello stato del Gujarat, candidato ad essere il nuove leader della destra nazionalista indiana. Nel paese gli astrologi ricoprono un ruolo di primo piano. Sono loro a stabilire la data dei matrimoni, se due persone possono sposarsi, il nome del nascituro e diverse altre ricorrenze. Furono gli astrologi, a decidere la data dell’indipendenza dell’India dall’Inghilterra.