Intensificazione dei rapporti reciproci nel campo del commercio e della difesa ma anche colloqui sul nucleare al centro della visita in India del Primo Ministro giapponese, Yukio Hatoyama. Spinta dal Giappone a firmare il CTBT (il trattato per la completa sospensione degli esperimenti nucleari), l’India ha deciso di mantenere per il momento una posizione neutra, aspettando che siano Stati Uniti e Cina per primi a prendere posizioni sull’argomento per poi decidere se ratificare o meno il trattato. Dopo i suoi colloqui con la sua controparte indiana, il premier Manmohan Singh, il Primo Ministro giapponese in una conferenza stampa congiunta, ha detto che i due paesi hanno ancora ”visioni diverse” sulla questione del nucleare sebbene, ha poi aggiunto Yukio Hatoyama, potrebbe trattarsi di un importante argomento da mettere in agenda per il futuro. ”Il premier Singh -ha detto Hatoyama – ha detto chiaramente che se Usa e Cina firmassero il CTBT una nuova situazione potrebbe emergere”. Da parte sua Manmohan Singh ha detto che l’India e’ fortemente interessata a lavorare con il Giappone ”per promuovere la causa del disarmamento universale e non discriminatorio”. Singh ha poi specificato di aver spiegato al premier giapponese le circostanze che portarono l’India, nel 1998 a testare missili a testata nucleare. Non solo nucleare nell’agenda della visita. I due Paesi hanno infatti deciso di intensificare i loro rapporti in campo commerciale e in quello della difesa. I due leaders hanno annunciato anche di essere coinvolti, tra l’altro, nella progettazione e costruzione di un treno ad alta velocita’ che dovrebbe collegare le due principali metropoli indiane, Delhi e Mumbai. Giappone e india collaboreranno anche nella protezione delle proprie rotte marittime, minacciate dai pirati. Prevista anche una collaborazione in campo della difesa, soprattutto in contrapposizione al crescente potere militare della Cina. L’India e’ il primo paese visitato dal Premier giapponese dalla sua elezione, avvenuta lo scorso mese di settembre.