Il nuovo bloog è attivo. Per arrivarci, dovrete dimostrare tutta la vostra conoscenza di uno dei miei tre miti (insieme a Tony Tammaro e Maradona), cioè Totò. Il titolo del nuovo blog parafrasa una famosa battuta del principe della risata, molto conosciuta, anche se detta in un film poco noto. Siamo in una pellicola del 1950, nella quale Totò prende il posto di un famoso poliziotto internazionale per smascherare un mostro. Basta, ora vi ho detto troppo. Buona ricerca.
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Buon compleanno, Diego!
Lo so, con questi posti non c’entra nulla. Ma per chi come me ha avuto l’onore, il piacere e la fortuna di vederlo dal vivo, ieri è stata una giornata importante. L’unico, grande, vero campione di calcio della storia, il poeta del pallone, colui che lo ha portato a livelli che non potranno mai essere superati, colui che ha riscritto le parole fantasia ed estro e il concetto di genio e sregolatezza, colui che ha tolto i paccheri da faccia ai napoletani, colui che non potrà mai essere superato, colui che è stato un dio ed è caduto a terra come il peggiore degli uomini, il più grande, insomma, ha compiuto 49 anni.
Auguri Diego, grazie per quello che mi hai regalato. E, come ha scritto Gennaro Carotenuto,
All’eroe,
all’uomo contro,
all’uomo solo,
all’uomo che cade e si rialza,
alla stella di tutti i Sud del mondo,
al compagno di mille battaglie,
al Carlos Gardel del calcio,
al Diego de la gente,
SALUD!
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Auguri, campione!
Lo so, con questi posti non c’entra nulla. Ma per chi come me ha avuto l’onore, il piacere e la fortuna di vederlo dal vivo, ieri è stata una giornata importante. L’unico, grande, vero campione di calcio della storia, il poeta del pallone, colui che lo ha portato a livelli che non potranno mai essere superati, colui che ha riscritto le parole fantasia ed estro e il concetto di genio e sregolatezza, colui che ha tolto i paccheri da faccia ai napoletani, colui che non potrà mai essere superato, colui che è stato un dio ed è caduto a terra come il peggiore degli uomini, il più grande, insomma, ha compiuto 48 anni ed è diventato il tecnico della nazionale argentina.
Auguri Diego, grazie per quello che mi hai regalato. E, come scrive Gennaro Carotenuto,
All’eroe,
all’uomo contro,
all’uomo solo,
all’uomo che cade e si rialza,
alla stella di tutti i Sud del mondo,
al compagno di mille battaglie,
al Carlos Gardel del calcio,
al Diego de la gente,
SALUD!
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Il Grande Diego Armando Maradona non portera’ la fiaccola
Diego Maradona non sarà con ogni probabilità la prima personalità incaricata oggi di portare la fiaccola olimpica a Buenos Aires, come era stato annunciato, perché ha deciso di restare in Messico dove sabato gli sarà tributato un omaggio ad Aguascalientes, capoluogo dell’omonimo stato messicano. Lo ha annunciato la società calcistica Nexaca. Alejandro Bocardo, dirigente della squadra soprannominata anche ‘Los Rayos’ (i fulmini), ha annunciato ieri che a Maradona sarà assegnato un riconoscimento sabato, fra il primo ed il secondo tempo del match Nexaca-Atlante. “Diego – ha indicato Bocardo – si trova molto bene ad Aguascalientes, ed ha accettato con piacere di stare con noi sabato nello Stadio Victoria, per cui siamo impegnatissimi a preparare un gesto di ringraziamento per la sua visita”. Il Pibe de Oro era stato proposto come il primo degli 80 tedofori che dovranno portare la fiaccola olimpica di Pechino 2008 lungo un percorso a Buenos Aires di 13,5 chilometri.
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