Un Granthi, un prete della religione sikh, e’ stato trovato a guardare filmati porno sul suo telefonino mentre officiava le preghiere in un gurdwara, il tempio sikh. E per questo e’ stato denunciato. Gurpreet Singh, questo il nome del prete, doveva guidare la preghiera nel tempio Jhar Singh di Ludhiana, citta’ dello stato del Punjab, nel nord ovest del paese. Un fedele si e’ accorto che il religioso, seduto come da rito dinanzi al tavolo sul quale e’ poggiato il Guru Granth Sahib, il libro sacro e ultimo guru della religione a meta’ fra Islam e Indusimo, era distratto da qualcosa che aveva sotto il tavolo. E’ andato a chiamare il capo del tempio, che ha scoperto Gurpreet a guardare i filmati pornografici sul telefonino, nascosto sotto il tavolo. Il prete e’ stato allontanato dal tempio ed e’ stato denunciato per ”atti oltraggiosi intenzionali e deliberati contro i sentimenti religiosi”.
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Allarme attentati ma nessun controllo speciale all’aeroporto di Delhi
A poco piu’ di una settimana dagli attentati di Mumbai e dopo meno di 48 ore dall’allarme attentato all’aeroporto di New Delhi, niente piu’ controlli speciali nello scalo della capitale. Proprio oggi, in quella che era stata definita dalla stampa come la giornata ”rossa”, a maggiore rischio attentati, in quanto coincidente con l’anniversario della distruzione della Babri Masjid (la moschea di Babri) di Ayodhya da parte degli estremisti indu’, degli annunciati controlli rafforzati di sicurezza in aeroporto non c’è’ stata neanche l’ombra. Ci sono andato io a vedere, nessun posto di blocco prima di arrivare ai terminal, nessun controllo all’ingresso, nessun particolare dispiegamento di forze dell’ordine, nessun controllo supplementare sui bagagli, nessuna traccia della prevista presenza dei cani addestrati a fiutare la presenza di eventuali esplosivi. Un mico carabiniere mi diceva di andare prima, che mi avrebbero fermato. Non si è accorto di me nessuno. Come sempre, per entrare a fare il check in, in India ti controllano che abbia il biglietto e che ci sia stampato lo stesso nome che hai sul documento. Cosa che oggi è quantomai inutile, perchè si può tranquillamente realizzare con word un eticket. L’Unica sicurezza che era nell’aeroporto, era un sikh militare con un fucile. Si è messo a giocare con Anna Chiara. Me nesusn controllo, niente di niente. Alla faccia della sicurezza, degli spari che ci sarebbero dovuti stare il giorno prima, alla faccia della giornata segnalata col bollino rosso. La sicurezza indiana fa ridere, come ho scritto più volte. Quello che mi fa piangere, è pensare che hanno l’atomica. Come la proteggeranno?
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