Due treni riservati alle donne sono stati inaugurati oggi in India. Uno e’ stato tenuto a battesimo dalla ministra delle ferrovie Mamata Banerjee a Delhi, e l’altro dal ministro dell’industria Vilas Rao Deshmukh a Mumbai. I treni fanno parte di un progetto voluto dalla stessa Banerjee nel budget del ministero, la cui approvazione e’ indispensabile all’approvazione della legge finanziaria dell’India. Secondo il progetto, diversi treni dalle metropoli accompagneranno le donne nelle citta’ satelliti, dalle quali un numero sempre maggiore di donne negli ultimi anni parte per lavorare nelle citta’. La necessita’ di realizzare i treni solo per donne nasce dall’aumento del numero di donne che hanno i pendolari e dalle continue denunce per molestie sessuali presentate dalle viaggiatrici. Anche gli agenti di polizia che pattuglieranno i treni speciali saranno donne.
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Muiono cadendo dal tetto del treno, buttati giù dai rami
Tre persone sono morte e una cinquantina ferite per essere cadute dal treno in corsa sul cui tetto viaggiavano. E’ successo nello stato nord orientale indiano dell’Uttar Pradesh. La scorsa notte il Saryu Express stava percorrendo come di solito il tratto tra Chilbilah e Ramganj, non lontano da Allahabad, una delle piu’ importanti citta’ dello stato settentrionale indiano. Il treno era sovraffollato perche’, oltre ai normali viaggiatori, c’erano molti giovani che andavano a partecipare a Faizabad ad una giornata organizzata dall’esercito indiano per il reclutamento di nuovi soldati. Secondo le informazioni della stampa indiana, circa 500 giovani hanno tentato di salire sul treno nella stazione di Allahabad. I passeggeri che si trovano gia’ ai loro posti nel treno, temendo un assalto terroristico o comunque che si trattasse di scalmanati o malintenzionati, hanno chiuso gli scompartimenti, impedendo ai giovani di entrare e prendere posto nei vagoni. Dovendo comunque non perdere la possibilita’ di raggiungere in tempo Faizabad, i 500 giovani sono saliti sul tetto del treno, procedura molto comune in India. La tragedia e’ accaduta quando, durante la notte, mentre molti dormivano, i ragazzi sono stati buttati giu’ dal tetto del treno dai rami degli alberi che i vagoni hanno incontrato lungo il loro percorso. Le grida di dolore e le urla dei superstiti hanno fatto bloccare il treno e si sono potuti portare i primi soccorsi. I feriti, tra i quali una ventina ancora in gravi condizioni, sono stati trasportati negli ospedali della zona. In India e’ molto comune vedere persone che viaggiano sui tetti dei treni, anche se questa pratica e’ illegale. Molti passeggeri scelgono il tetto sia per evitare di pagare il biglietto, sia perche’ spesso i treni, soprattutto i locali o quelli che percorrono lentamente lunghe distanze, sono molto affollati. Secondo stime delle ferrovie indiane, rese note dall’agenzia PTI, solo nella citta’ d Mumbai (dove c’e’ una rete ferroviaria che percorre l’intera citta’ come se fosse una metropolitana ed e’ usata da centinaia di migliaia di pendolari) sarebbero circa 4000 persone a morire ogni anno perche’ finiscono sotto un treno, cadono dal tetto, muoiono folgorati dalle elettricita’ che muove i treni o per altri incidenti legati alle ferrovie.
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Al buio la speranza indiana
Gran parte dell’India del nord, compresi gli stati di Delhi e dell’Haryana, stanno soffrendo di continui tagli di corrente da stamattina, molto più frequenti del normale, a causa di seri problemi alla rete elettrica settentrionale. Le difficoltà sono cominciate poco dopo le tre del mattino, ma è alle sei, quando i pendolari hanno cominciato ad affollare le stazioni, che si sono avvertiti i disagi maggiori. Oltre a complicare la vita di cittadini e aziende, infatti, anche le ferrovie hanno avuto seri problemi, dovendo ritardare o cancellare numerosi treni. Solo quelli trainati dal diesel sono in servizio. Secondo R.P. Singh, presidente della PowerGrid, la società che gestisce la rete elettrica settentrionale indiana, la colpa è da attribuire a “una fitta nebbia che ha portato a frequenti interruzioni nelle regioni dell’Uttar Pradesh, Delhi e Haryana”. Singh ha comunque aggiunto che il sistema di trasmissione è intatto e che la situazione va lentamente migliorando anche se molte zone potranno ancora avere interruzioni di energia anche prolungate. La nebbia, hanno spiegato i tecnici, lascia residui sulle linee di trasmissione elettrica. I tecnici lamentano la mancanza di piogge invernali che non hanno pulito l’aria, lasciando molti residui nell’atmosfera. Si teme ora per la stagione estiva. Dopo un inverno fra i più freddi e prolungati della storia dell’India, finito un paio di settimane fa, già in questi giorni la temperatura è schizzata in alto e i meteorologi prevedono una estate molto calda. Questo aumenterà l’uso di condizionatori e quindi la domanda di energia, insufficiente per il paese. Di qui la certezza di numerosi e incontrollati black out.
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